Brexit 2025: nuove sfide e opportunità per i trasporti e la logistica

20.06.2025

Brexit 2025: le attuali sfide legali e operative nel trasporto internazionale

2025 segna un'altra pietra miliare nella cooperazione economica e doganale tra il Regno Unito e l'Unione Europea. Le ultime modifiche normative avranno un impatto significativo sul settore del trasporto internazionale e della logistica, in particolare per le aziende che hanno legami commerciali regolari con le loro controparti britanniche. Di seguito esaminiamo le modifiche legislative rilevanti e le loro implicazioni pratiche.

Agevolazioni mirate per i controlli alle frontiere per determinate merci

In base all'accordo tecnico UE-Regno Unito del 29 aprile 2025, la percentuale obbligatoria di controlli fisici alle frontiere per determinati prodotti agricoli e alimentari è stata ridotta. Questo potrebbe portare a uno sdoganamento più rapido e a una circolazione più efficiente delle merci sul versante britannico, ma l'esenzione non è automatica e si applica solo a condizione che siano certificati la conformità e la tracciabilità. Il cambiamento potrebbe essere vantaggioso per gli esportatori dell'UE, ma solo se dispongono di una solida base logistica e documentale.

Dichiarazione di sicurezza (ENS) ora obbligatoria

A partire dal 31 gennaio 2025, tutti gli operatori dovranno presentare una Dichiarazione di Sintesi di Entrata (ENS) elettronica per le spedizioni nel Regno Unito. La dichiarazione deve essere caricata nel sistema doganale del Regno Unito almeno 2 ore prima dell'attraversamento. L'inosservanza di tale obbligo può comportare sanzioni amministrative e il blocco delle merci e richiede pertanto una maggiore preparazione informatica e operativa da parte di committenti e subappaltatori.

Identificazione biometrica obbligatoria ai valichi di frontiera

A partire da ottobre 2025, i cittadini britannici saranno gradualmente soggetti al Sistema di ingresso/uscita dell'UE (EES), che renderà obbligatoria l'identificazione biometrica tramite impronte digitali e riconoscimento facciale ai punti di ingresso dell'area Schengen. Fino all'introduzione del sistema digitale, tuttavia, i passeggeri dovranno sottoporsi a procedure manuali di rilevamento delle impronte digitali e di riconoscimento facciale, il che dovrebbe causare notevoli ritardi nel traffico di frontiera, in particolare ai valichi di Dover e Calais. Anche se il cambiamento avrà un impatto diretto sul traffico passeggeri, la congestione e i disagi che ne derivano potrebbero avere un impatto negativo anche sulla capacità del traffico merci, soprattutto per le catene logistiche just-in-time.

Norme più severe sull'origine e sulle preferenze tariffarie

Dalla fine del 2024, le autorità competenti avranno prassi interpretative più severe nell'applicazione dell'accordo commerciale tra il Regno Unito e l'Unione Europea. Solo i prodotti di cui si può dimostrare il rispetto del criterio di origine potranno beneficiare di preferenze tariffarie. La prova dettagliata della "lavorazione sufficiente" e l'esclusione della doppia origine richiederanno una documentazione più rigorosa da parte delle aziende esportatrici. Errori nella forma o nel contenuto delle prove di origine possono rendere passibili di dazio le merci a cui era stato inizialmente concesso un trattamento preferenziale.

Il ruolo del supporto legale nel garantire la conformità operativa

I cambiamenti graduali ma sempre più complessi nella legislazione doganale dell'UE e del Regno Unito stanno creando una costante pressione di conformità e un significativo onere amministrativo per il settore dei trasporti internazionali e della logistica. Il monitoraggio costante dell'ambiente legale, l'integrazione della conformità nei processi contrattuali e operativi e l'aggiornamento delle pratiche di documentazione sono essenziali per evitare sanzioni e ritardi.

Il supporto professionale dello Studio Legale Dr. Árpád Vásárhelyi comprende anche l'applicazione delle norme di origine, l'esame delle condizioni legali per lo sdoganamento preferenziale e lo sviluppo di strutture contrattuali per le costruzioni di diritto dei trasporti e le catene logistiche. I nostri servizi comprendono la rappresentanza legale completa nelle procedure di autorizzazione, gli audit di conformità e il coordinamento legale dei processi di registrazione EORI ed ENS. Il nostro obiettivo è garantire che i nostri clienti possano continuare a operare senza problemi, in modo economico e legale a livello internazionale in un ambiente post-Brexit.