Targeting Italy - Il quadro strutturale e legale per il boom di acquisizioni di PMI nel 2025

30.07.2025

Nel 2025 si è registrato un notevole aumento dell'interesse degli investitori strategici e finanziari per le piccole e medie imprese (PMI) italiane. L'aumento dell'attività di transazione non è solo guidato da fattori ciclici, ma anche da processi strutturali di più lungo periodo che richiedono nuovi approcci interpretativi e contrattuali dal punto di vista legale.

Cambiamento generazionale e ristrutturazione della proprietà come motori di acquisizione

Una parte significativa del settore italiano delle PMI è a conduzione familiare, il che si accompagna a una crescente pressione generazionale negli ultimi anni. La mancanza di un'adeguata strategia di successione e i rischi organizzativi e gestionali ad essa associati portano spesso alla volontà di vendere. L'aumento delle fusioni e acquisizioni strutturate non sorprende in questo contesto, soprattutto nelle regioni industriali del Nord Italia (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna).

Motivazioni e rischi transazionali

Il settore italiano delle PMI è diventato un obiettivo strategico per gli investitori internazionali non solo per le sue valutazioni competitive, ma anche per i meccanismi di sostegno dell'UE e dell'Italia che ne rafforzano il potenziale di crescita strutturale, in particolare i programmi per promuovere la trasformazione verde e l'aggiornamento digitale. Tuttavia, i seguenti fattori richiedono una particolare attenzione nella preparazione delle acquisizioni:

- Conformità alle normative e alle licenze, comprese le norme sulla concorrenza, sull'industria e sull'ambiente,

- Due diligence della proprietà e della documentazione legale, con particolare attenzione agli accordi di sindacato nascosti, ai diritti di prelazione e ad altri diritti di proprietà,

- mappatura del diritto del lavoro e delle strutture di contrattazione collettiva, che hanno un impatto anche sugli obblighi legali delle operazioni successive all'acquisizione.

Il ruolo della consulenza legale nell'esecuzione sicura delle transazioni

Nelle operazioni di fusione e acquisizione transfrontaliere, l'attenzione si concentra su un'accurata due diligence legale, sullo sviluppo preciso della logica di condivisione del rischio della SPA e sull'incorporazione di garanzie legali che si adattino alle strutture di finanziamento e di governance. Può anche essere necessario

- coordinamento professionale del diritto societario italiano e delle procedure di autorizzazione,

- revisione delle licenze operative, dei diritti di proprietà industriale o delle condizioni di utilizzo dei locali,

- e supporto legale per le fasi di integrazione successive all'operazione (conformità, norme sulla gestione dei dati, contratti di gestione).

L'esperienza del nostro studio legale in materia di fusioni e acquisizioni internazionali

Lo Studio Legale Dr. Árpád Vásárhelyi fornisce una consulenza mirata in materia di fusioni e acquisizioni internazionali, con particolare attenzione al contesto legale e normativo delle acquisizioni di PMI in Italia. Sin dall'inizio, lo studio è stato coinvolto in numerose operazioni transfrontaliere, tra cui la due diligence, la strutturazione dei contratti e il coordinamento degli obblighi di autorizzazione e deposito.